L’Antiporto di Camollia è una delle strutture più particolari di Siena, situata poco prima della Porta Camollia, uno degli accessi principali alla città.
Fu costruito nel 1270, ma la sua forma attuale risale alla prima metà del XVI secolo, quando Siena si preparava a resistere agli assedi dell’esercito imperiale di Carlo V durante la guerra contro Firenze e gli Spagnoli.
Caratteristiche architettoniche:
L'Antiporto è una struttura massiccia in mattoni rossi, con grandi arcate e una serie di merlature che lo rendono imponente. Ha un aspetto a metà tra un fortilizio e un ingresso monumentale, progettato per garantire una maggiore protezione alla città.
Era infatti una sorta di sbarramento difensivo che precedeva la porta vera e propria, rendendo più difficile l’accesso a eventuali nemici.
Funzione e posizione:
Situato a nord della città, l'Antiporto di Camollia era un punto strategico fondamentale perché Porta Camollia era l’accesso principale per chi arrivava da Firenze.
Siena e Firenze furono a lungo rivali, quindi la città si dotò di un sistema difensivo particolarmente imponente su questo lato.
Oggi, l'Antiporto di Camollia è una delle immagini più riconoscibili di Siena, punto di passaggio per chi entra nel centro storico. La sua struttura è rimasta quasi intatta e si può ammirare lungo Il Viale Cavour, una delle strade storiche più importanti della città.
Testo sotto ripreso da:

L’Antiporto di Camollia è una fortificazione di Siena, costruita nel 1270 per rafforzare la difesa dell’ingresso settentrionale della città. Nel Seicento venne aggiunta una seconda porta esterna.
All'interno conserva rare tracce di decorazioni pittoriche realizzate nel corso dei secoli. Tra queste, l’Assunzione della Vergine, inizialmente attribuita a Simone Martini, venne sostituita nel 1585 da un affresco di Alessandro Casolani. Successivi interventi furono eseguiti nel Seicento dai fratelli Antonio e Giuseppe Nicola Nasini. Il bombardamento del 1944 fece crollare l’intonaco più recente, riportando alla luce parti dell'opera del Casolani.
Nel 1911, il prato tra l’Antiporto e Porta Camollia fu il luogo del celebre volo di Gilbert La Lasseur de Ranzay con il suo Blériot XI-2, evento che richiamò oltre 5000 persone. Una targa commemorativa è stata successivamente posta nella Piazza D'Armi.
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